Pallini è una delle più antiche e importanti aziende romane nel settore delle bevande. L’azienda è conosciuta soprattutto in Italia per il Limoncello Pallini realizzato con i deliziosi limoni Sfusato della Costiera Amalfitana. Tra tutti i suoi prodotti, il Mistrà, un liquore secco all’anice, divenne ben presto noto come un modo imbattibile per “merlettare” il caffè espresso.
Pallini esporta il proprio prodotto in oltre 35 paesi nel mondo ed è leader con il suo Limoncello Pallini nel segmento Duty Free e nel mercato statunitense. Pallini produce anche Sambuca 313, una vasta gamma di liquori per la pasticceria professionale e domestica, e importa un vasto assortimento di specialità da tutto il mondo. Pallini è conosciuto in tutto il mondo per i suoi liquori premium di alta qualità.
La straordinaria storia di Pallini inizia nel 1875 ad Antrodoco, un piccolo paese al centro dell’Italia. Il suo fondatore Nicola Pallini nasce a Civitella del Tronto, in Abruzzo, in un’umile famiglia di pastori e contadini.
Fin da giovanissimo Nicola mostrò un grande interesse per l’imprenditorialità e all’età di 15 anni iniziò la sua carriera di commerciante ambulante, lavorando nei mercati delle Marche e dell’Abruzzo, vendendo tessuti e castagne. Grazie alla sua mente brillante e al desiderio di crescita personale, impara a leggere, un lusso che solo poche persone all’epoca potevano permettersi. Quando Nicola compì 20 anni divenne un commerciante di successo, e decise di trasferirsi ad Antrodoco, una cittadina al confine tra Lazio e Abruzzo. Antrodoco era ben collegato alla rete ferroviaria che gli concede la possibilità di espandere i suoi scambi con altre zone d’Italia.
Nel 1875 accaddero due cose meravigliose: Nicola sposò Concetta Egidi e fondò Antica Casa Pallini, un prestigioso spazio commerciale dove si vendevano articoli di vario genere: semi, stoffe pregiate e liquori prodotti da Nicola e dalla sua famiglia, secondo le antiche ricette di famiglia. Furono questi i primi passi che Pallini iniziò a compiere per diventare l’azienda rinomata che è oggi. Antica Casa Pallini ha continuato ad espandersi negli anni, diventando molto conosciuta in tutta la provincia.
Dopo alcuni anni, Virgilio e Fidelfo, figli di Nicola, entrano nell’azienda di famiglia e lo aiutano nella conduzione dell’azienda. Virgilio si occupò della produzione, distribuzione e vendita di vino e liquori con altri articoli di drogheria e farmacia. Fidelfo si occupava della quota tessile dell’azienda di famiglia.
Fu la voglia di crescita e di espansione di Virgilio per Pallini che nel 1922 l’azienda fu trasferita a Roma.
Insieme al padre Nicola, alla sua capacità ed esperienza nel mondo degli affari, la distilleria apre i battenti. E iniziò la produzione di vari prodotti, come il Mistrà, un liquore a base di anice che divenne ben presto un marchio di famiglia e l’unico modo per “correggere un caffè” o corretto(as it is called in Italy), which is a popular way to drink espresso by adding a few drops of this exquisite liquor for “that extra something”.
Nel corso degli anni Pallini ha continuato a crescere e prosperare, diventando il marchio simbolo di alta qualità ed eccellenza nella produzione di liquori a base di anice.
Nel 1933, 58 anni dopo che Nicola Pallini fondò la Pallini, i suoi nipoti Nicola jr e Giorgio entrarono a far parte dell’azienda come terza generazione di soci Pallini alla guida e alla gestione dell’azienda.
Nel1962 durante la crescita economica dell’Italia, Pallini tenne il passo e si trasferì dal centro di Roma a Via TIburtina, una zona industriale alla periferia di Roma. Nel 1964 l’azienda ottiene la produzione esclusiva di SAMBUCA ROMANA, un nuovo e promettente liquore aromatizzato all’anice e inizia ad esportarlo negli Stati Uniti. Grazie all’esperienza di Virgilio Pallini jr come giornalista televisivo prima di entrare in azienda come responsabile delle vendite all’esportazione, i numeri di esportazione di Pallini crebbero enormemente e Romana Sambuca divenne presto famosa in tutto il mondo e riconosciuta ovunque per il suo sapore unico e squisito.
Sono gli anni ’90 che dopo essere diventata una consolidata azienda di liquori, Pallini ridisegna il packaging di uno dei suoi superbi prodotti: il limoncello, realizzato con la ricetta originale della moglie di Giorgio Pallini, la signora Casella: l’antica ricetta di famiglia che racchiudeva gli squisiti segreti del limoncello.
Il Limoncello Pallini racchiude il ricco profumo citrico dei limoni della Costiera Amalfitana, coltivati e raccolti a mano, privi di pesticidi o fertilizzanti, nel rispetto delle antiche tradizioni. All’alba del nuovo millennio Pallini continua la sua espansione, accogliendo nella guida e nella gestione dell’azienda la quinta generazione di soci Pallini, come Micaela Pallini, figlia di Virgilio Pallini jr.
Nel 2010 per festeggiare il 135° di Pallini. anniversario, Pallini presenta Sambuca313, una nuova ed entusiasmante formula Sambuca, con i suoi classici distillati di anice e note di sambuco, cannella e cardamomo. Confezionato in un’esclusiva bottiglia serigrafata, ha vinto numerosi premi internazionali.
Nel 2012 Pallini Limoncello è stato premiato con il miglior limoncello dei Paesi Bassi dalla TV nazionale olandese. Pallini vince anche il prestigioso Superior Taste Award 2012 assegnato dai grandi chef dell’International Taste and Quality Institute di Bruxelles. Pallini Limoncello è quotato a Eataly a New York, a breve seguiranno Chicago e Roma.
Ai giorni nostri, un’altra generazione di Pallini si dedica come sempre a preservare la tradizione di famiglia portando nei propri prodotti i sapori più freschi possibili con una combinazione di ingredienti di alta qualità e appena raccolti, processi all’avanguardia e precisa cura dei dettagli.